Errata diagnosi: ho diritto a un risarcimento? Risponde Diritti del Paziente

Intervista all’Avvocato Stefano Mascini, avvocato del Foro di Genova di Diritti del Paziente  pubblicata sul settimanale “Starbene” gruppo Mondadori.

“Mi hanno dimesso dandomi un ansiolitico e invece era infarto: ho diritto a un risarcimento?”

“Mi sono recata in ospedale con il fiato corto, sudorazione e batticuore: mi hanno dimessa con la diagnosi di attacco di panico. Arrivata a casa ho provato un forte dolore al petto. Sono tornata nuovamente al pronto soccorso: era un infarto e mi hanno salvato per il rotto della cuffia, con ricovero in rianimazione. Adesso posso chiedere i danni?”

Sei incorsa in quella che si chiama errata diagnosi: il medico di turno non ha riconosciuto l’infarto e ti ha rimandata a casa”, spiega Stefano Mascini, avvocato del Foro di Genova. 

errata diagnosi

“Saper riconoscere i sintomi tipici delle malattie ischemiche del cuore, permette di intervenire con una terapia precoce per limitare gli effetti dannosi dell’evento o, addirittura, prevenirlo. Non tutti gli infarti hanno carattere fulminante (morte improvvisa) e, in alcuni casi, i danni possono essere ridotti al minimo grazie al pronto intervento medico. Nella stessa maniera, evitare l’angina pectoris (quello che presumibilmente avevi all’inizio) evolva in un infarto miocardico è possibile tramite opportuni interventi farmacologici ed, eventualmente, micro chirurgici”.

“Se intendi rivalerti contro la struttura ospedaliera e i medici, devi chiedere a un avvocato di sottoporre il tuo caso a un’attenta valutazione, per comprendere se il medico di turno ha osservato le linee guida per la diagnosi dell’infarto. Infatti è ravvisabile una sua responsabilità solo se non ti ha sottoposto a tutti gli esami previsti dai protocolli medici o se, pur avendoli effettuati, ti ha dimesso anche se i valori registrati erano fuori norma. Soltanto una verifica di tutti questi dati consentirà di avviare un’eventuale causa per risarcimento destinata a darti tutte le ragioni”.

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    Diritti del Paziente si occupa di tutto l’iter risarcitorio: dalla perizia medico legale alla richiesta di risarcimento, privilegiando una soluzione stragiudiziale tramite l’uso di efficaci tecniche di negoziazione.

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