Intervista all’Avvocato Paola Tuillier di Diritti del Paziente pubblicata sul settimanale “Starbene” gruppo Mondadori.
“Durante un intervento chirurgico ho riportato una lesione alla spalla: chi risponde del danno? Ho effettuato una mostoplastica additiva e durante l’intervento sono stata mal posizionata sul lettino operatorio. Proprio per questo, ho riportato una lesione dei nervi che controllano i muscoli della spalla e del braccio. Questo danno, oggi, mi impedisce ogni movimento. Chi è responsabile e chi deve rispondere di quanto ho subito?”
Debora, 42 anni
“La competenza del corretto posizionamento del paziente sul lettino operatorio spetta all’anestesista, ma anche il chirurgo è tenuto a controllarlo”, risponde Paola Tuillier, avvocato del Foro di Roma.
“Secondo una sentenza della Cassazione penale (sez. IV, 12.4.2010 nr. 19637), durante un intervento operatorio effettuato da un’equipe chirurgica, ognuno dei componenti dello staff è tenuto a osservare le regole di diligenza e prudenza connesse alle sue specifiche mansioni settoriali, ma anche a operare collegialmente verso il fine comune“.
“In pratica: anche il chirurgo non può esimersi dal valutare l’attività di un altro collega (in questo caso l’anestesista) e dal controllare la correttezza del suo operato, ponendo rimedio a un suo eventuale errore. Entrambi i professionisti, e non solo l’anestesista, potranno quindi essere considerati responsabili per il reato di lesioni colpose che hai subito, per effetto del mal posizionamento durante l’intervento chirurgico”.
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