Intervista all’Avvocato Paola Tuillier di Diritti del Paziente pubblicata sul settimanale “Starbene” gruppo Mondadori.
“Dopo la prima operazione per eliminare una epigastrica, se n’è presentata una second di altro tipo. Operata di nuovo (era infetta), si è riformata. Mi spettano i danni?”
Massimo, Palermo
Il laparocele è una particolare complicanza post-operatoria che comporta la fauoriuscita dei visceri contenuti nella cavità addominale attraverso una breccia. E’ relativamente frequente: interessa infatti il 15% di tutte le incisioni addominali.
Nel tuo caso, però, il fatto che il fatto che il laparocele si sia prodotto una seconda volta, dopo che il chirurgo era intervenuto per eliminare il primo che aveva fatto infezione, fa pensare che i medici non abbiamo prestato la sufficiente attenzione alla tua storia clinica e abbiano trascurato di inserire una rete di contenimento, doverosa quando si elimina un laparocele infetto.
Da alcuni anni, al proposito, è in commercio una protesi acellulare di collageni di derma porcino che costituisce un valido aiuto nel trattamento di laparoceli complicati, perché garantisce una maggior resistenza alla parete addominale.
Se non è stata utilizzata, è probabile che nel tuo caso sia stata scelta una tecnica chirurgica superata, che non ha consentito un soddisfacente risultato in termini estetici oltre che funzionali.
Rivolgiti perciò al tuo avvocato e a un medico legale con tutta la documentazione sanitaria riguardante la seconda operazione, perché verifichino se la tecnica chirurgica adottata era sorpassata: se è così, puoi richiedere i danni per i postumi riportati.
Avvocato del foro di Roma specializzata in responsabilità medica civile e penale, fondatrice del sito web dirittidelpaziente.com.
L’Avv. Paola Tuillier è in grado di fornire assistenza legale sia in ambito civile che in ambito penale.
In particolare, ha maturato una notevole esperienza nel fornire assistenza legale in favore di pazienti che hanno subito un danno da errate prestazioni sanitarie e intendano agire in giudizio in sede civile per ottenere il giusto risarcimento.
Inoltre, da anni è consulenza legale e rappresenta in giudizio medici coinvolti in giudizi temerari o denunciati ingiustamente, avendo approfondito quindi le ragioni giuridiche che stanno alla base della pretesa di una parte così come della parte avversa
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Diritti del Paziente analizza attentamente il tuo caso, valuta insieme al medico legale la sussistenza del danno subito analizzando se il danno è la conseguenza di errori commessi dal medico e/o dalla struttura sanitaria.
Diritti del Paziente si occupa di tutto l’iter risarcitorio: dalla perizia medico legale alla richiesta di risarcimento, privilegiando una soluzione stragiudiziale tramite l’uso di efficaci tecniche di negoziazione.
Se necessario, intraprendiamo azioni legali con l’obiettivo di ottenere il giusto risarcimento senza far anticipare al cliente i compensi dei professionisti fino alla liquidazione del danno. Viene definito insieme a te un accordo scritto in cui si determina una percentuale sul risarcimento che verrà corrisposta esclusivamente a risultato ottenuto.